Per terminare il rondò di via Santa Caterina mancano solo i new jersey. Stop agli ingorghi di traffico soprattutto per chi proviene da Sant’Andrea
Testata: “LA TRIBUNA”
Anno / Numero: 2016
Data: 16 Novembre 2016
MONTEBELLUNA – Dall’altra sera è in funzione la rotonda tra via Santa Caterina da Siena e via Ospedale, opera attesa da almeno vent’anni. I lavori non sono ancora stati terminati dall’impresa Bordignon, la rotonda è delimitata da new jersey, il tratto di marciapiede lungo via Santa Caterina non è ancora stato fatto, ma intanto la rotonda è stata aperta rendendo subito più scorrevole il traffico. “E’ già operativa la rotonda – dice il sindaco Marzio Favero – per ora è delimitata dai new jersey che producono maggior intralcio, ma non appena sarà sostituita dal cordolo la strada sarà più larga. In ogni caso, anche così, sta funzionando”. Un po’ di difficoltà l’hanno trovata i pullman, perchè la rotonda è strettina. “Ho parlato anche con la Mom e non mi hanno segnalato problemi di questo tipo – precisa però il sindaco Marzio Favero – in ogni caso quando saranno tolti i new jersey la carreggiata sarà più larga e percorrerla sarà più agevole anche per i pullman”.
Il nuovo rondò è riuscito ad eliminare il “tappo” che era costituito dall’immissione di via Santa Caterina da Siena su Via Ospedale. Che fino ad un anno fa produceva code in via Santa Caterina, da quando invece era stato modificato il sistema del dare precedenza, in difficoltà si erano venuti a trovare coloro che arrivavano dalla contrada di Sant’Andrea, costretti a dare la precedenza sia a coloro che arrivavano da via Santa Caterina che a quelli che scendevano da via Ospedale, e quindi con lunghe attese.
Dall’altra sera, grazie alla rotonda, niente più lunghe code lungo l’una o l’altra strada. Entro fine novembre il rondò dovrebbe essere terminato del tutto, ma anche così ha portato dei benefici al traffico. Non era nato sotto una buona stella, perchè non si riusciva a portare a conclusione l’esproprio di una casa da demolire dal momento che uno dei proprietari era tornato in Marocco. Risolto quel caso, di mezzo c’era poi la cabina dell’Enel che rischiava di allungare i tempi. Invece si è risolto anche quell’intoppo in tempi brevi e così i lavori della rotonda sono proseguiti ed ora è in funzione pur se ci sono ancora le ruspe al lavoro. I lavori erano iniziati a fine maggio, appunto con la demolizione del fabbricato d’angolo, si era poi lavorato ai sottoservizi e quindi, una volta spostata la cabina Enel, si era cominciata la realizzazione vera e propria della rotonda senza però mai interrompere la viabilità, ma ricorrendo in alcuni casi al senso unico alternato quando le ruspe al lavoro dovevano occupare parte della carreggiata.
La rotonda ha un costo di 630mila euro, ma era una delle opere ritenute necessarie per dare continuità alla viabilità lungo l’asse sud, quello costituito dalle vie Galilei-Sansovino-Santa Caterina da Siena.
ENZO FAVERO