VOLPAGO L’impresa di Venegazzù lo scorso anno ha fatto registrare un aumento nei bilanci

Testata: “IL GAZZETTINO”

Anno / Numero: 2012

Data: 05 Giugno 2012

VOLPAGO – “ In Friuli e Trentino abbiamo sconfitto la crisi”. Fino a qualche anno fa, buona parte dei cartelli che indicavano opere pubbliche nei Comuni del Montebellunese e non solo era caratterizzato da un nome, quello della “Costruzioni Bordignon” di Venegazzù di Volpago, attivissima sia nel privato che nel pubblico. Quasi un monopolio. Poi, con l’acuirsi della crisi, le opere dei Comuni si sono ridotte al lumicino e il settore immobiliare è entrato in uno dei momenti più neri degli ultimi decenni.

Che fine ha fatto, allora, la Bordignon? Nonostante la difficile situazione, i numeri dell’azienda sono, quasi incredibilmente, positivi: la ditta è passata da 11 milioni di ricavato vendite del 2009 a oltre 17 del 2012 ed ha continuato ad assumere: 9 le nuove assunzioni del 2009, 7 del 2010, 5 del 2011, 8 del 2012. Quale il segreto? Date le difficoltà innegabili in zona Paolo e Gianantonio Bordignon hanno guardato altrove: in tutto il triveneto e oltre. E questo è a loro avviso, il segreto per uscire dal tunnel, in nome della qualità. “ Abbiamo aumentato le referenze e divulgato il nome dell’azienda – spiegano – continuando a combattere la crisi per vincerla e dando vita ad un’altra nuova società , la B.G.P. General Bau Srl che ha sede a Bressanone”. Infatti, se prima della crisi la Bordignon di Venegazzù prediligeva l’esecuzione di lavori nel Trevigiano, come molte altre realtà , all’avanzare della crisi i due fratelli hanno giocato di anticipo, affermandosi altrove: da Pordenone a Udine a Trieste. Lo testimoniano alcuni lavori attualmente in corso: dalla ristrutturazione di un edificio nel centro storico di Trieste (un milione e mezzo di euro) alla demolizione e realizzazione di un’ala dell’ospedale Figlie di San Camillo di Roma (7 milioni di euro).

L.BON