VOLPAGO DEL MONTELLO VERSO LE ELEZIONI. A tu per tu con i quattro candidati sindaci e con il loro programma in vista del confronto di domenica

Testata: 

Anno / Numero: 2006

Data:  2006

Sono queste le due novità con le quali Secondo Sartor di “Progetto Volpago Sartor Perin” si presenta agli elettori.

VOLPAGO  “L’ex municipio è già in “cantiere”. E per quanto riguarda la nuova palestra la sposteremo”. Sono queste le due chicche con le quali, a pochi giorni dal voto, il candidato sindaco della lista “Progetto Volpago Sartor Perin” Secondo Sartor si presenta agli elettori. “Il 24 maggio 2006 è una data storica – dice Sartor – Abbiamo individuato ufficialmente il promotore che curerà il progetto di ristrutturazione dell’ex municipio. Si tratta della “Costruzioni Bordignon” di Venegazzù, una garanzia”. L’altra novità riguarda la contestata tensostruttura progettata in zona Peep. “In settimana – dice Sartor – abbiamo incontrato gli abitanti della zona; uno dei primi atti che faremo in caso di riconferma sarà lo spostamento della tensostruttura. La nuova area verrà concordata con associazioni e cittadini”. A proposito della campagna elettorale dice: “in quindici giorni abbiamo colto tanto entusiasmo: la gente sta capendo il progetto che abbiamo in mente per i prossimi cinque anni. Per questo continueremo ad avere due punti fermi: attenzione ai cittadini e apertura costante delle porte del Comune”. Per quanto riguarda il sociale, c’è in programma una “convenzione con gli uffici postali per il rilascio delle certificazioni; inoltre ogni quindici giorni un dipendente del Comune sarà nei centri frazionali”. Sul fronte delle opere pubbliche, Sartor cita la “rotonda per il centro di Santa Maria; a Venegazzù la rettifica della curva lungo la strada a nord della statale dove stanno sorgendo dei nuovi caseggiati; a Selva la messa all’asta del terreno del Comune e l’acquisizione dei capannoni ex Borsoi per creare una struttura ricreativa”. Un’altra idea per Selva consiste nell’apertura al pubblico, in orario non scolastico e in seguito ad una convenzione con la parrocchia, del parco antistante la scuola materna”. Per Belvedere c’è l’impegno “a concordare con i cittadini la fisionomia dell’intervento relativo al centro turistico sportivo. Da quella struttura, del resto, può davvero nascere il bel…vedere”. Il messaggio conclusivo di Sartor è chiaro: “in questa campagna abbiamo visto di tutto: diffamazioni personali, polemiche, utilizzo non corretto dell’innocenza dei bambini. La politica è qualcosa di ben più nobile di tutto questo”.

L.BON