Ieri il taglio del nastro dell’elementare “Zoppi” ristrutturata e antisismica dopo sei anni di trasloco forzato alle medie e nei container-mensa
Testata: “LA TRIBUNA”
Anno / Numero: 2016
Data: 04 Settembre 2016
SERNAGLIA – L’esodo di oltre 200 bambini, costretti a lasciare la loro scuola sei anni fa perchè non era sicura, è finito ieri mattina con il taglio del nastro delle “nuova” elementare intitolata a Ottavio Zoppi, rimessa a nuovo nel rispetto delle più recenti normative antisismiche. Un lavoro iniziato un anno fa, e diventato estremamente attuale oggi, pochi giorni dopo il sisma del Centro Italia che ha acceso un campanello d’allarme. A Sernaglia, ora, tutte le scuole sono sicure: l’inizio dell’anno scolastico vedrà gli alunni tornare nel loro plesso di viale della Rimembranza, dopo che avevano sopportato lo “sfratto” alle scuole medie e, per il pranzo, nella mensa allestita in alcuni container. Che la comunità di Sernaglia tenesse particolarmente alla propria scuola si è visto ieri mattina , quando circa 400 persone hanno voluto partecipare al taglio del nastro. Tanto entusiasmo (anche troppo: una ragazza è svenuta, per colpa del caldo afoso e della ressa) e bagno di folla per il governatore Luca Zaia, come sempre richiestissimo, per un selfie, anche dalle insegnanti presenti. La Regione, in realtà, ha meriti limitati per quanto riguarda la nuova scuola “Zoppi”: Venezia ha dato 22mila euro per il nuovo anello antincendio (una maxivasca a servizio di scuola media, scuola elementare e materna, municipio) e aveva già contribuito al restauro di una porzione di elementari nel 2012, ma la maxi ristrutturazione svelata ieri ha beneficiato di un milione e 100mila euro di fondi Bei (Banca Europea per gli Investimenti) e di circa 200mila euro di soldi del Comune di Sernaglia. Il risultato è lo stesso, come ha spiegato il presidente Zaia. “Le mamme e i papà a casa possono stare tranquilli, questo paese ha tutte le scuole in sicurezza. E poi, come si dice, quando si apre una scuola si chiude un carcere”. Anche nei paesi limitrofi ci sono motivi per sorridere: Moriago ha appena messo a norma le elementari, Vidor ha pronte le “nuove” scuole medie di via Palladio, che saranno inaugurate a fine settembre ma già da lunedì 12 ospiteranno gli studenti in un plesso finalmente sicuro. “Questa porzione di scuola era interdetta all’uso” ha ricordato ieri il sindaco di Sernaglia, Sonia Pregolent “è stato possibile ristrutturarla grazie a una deroga al Patto di Stabilità e ai fondi Bei, oltre che grazie al supporto della Regione per l’anello antincendio”. “Questo diventa il luogo più accogliente e più idoneo per la crescita degli alunni” ha ricordato anche la preside Giuliana Barazzuol, che ha invitato i presenti anche alle due mostre allestite dai suoi studenti all’interno, una sulla Grande Guerra, l’altra sui progetti per il logo del consiglio comunale dei ragazzi. I primi a entrare nella nuova struttura ieri mattina alle 11.30, in fila indiana, sono stati proprio gli alunni, che si sono goduti i due piani completamente nuovi della loro scuola. Ci troveranno, fra pochi giorni, nuove aule e servizi igienici, una biblioteca, arredi nuovi di zecca e spazi più ampi e luminosi. Non manca niente. Anzi, qualcosa sì. E lo ha ricordato, tra il serio e il faceto, il parroco di Sernaglia don Mirko Dalla Torre al momento di benedire la nuova scuola: “Caro Zaia, ora tocca al nostro asilo”.
ANDREA DE POIO