Calcio Legapro2: con l’aiuto del socio Bordignon, Corvezzo pone rimedio ad un altro strascico del fallimento-Setten
Testata: “LA TRIBUNA”
Anno / Numero: 2011
Data: 26 Novembre 2011
30 mila euro per riscattare ciò che il curatore fallimentare stava per pignorare al Tenni: seggiolini, impianti audio-video, macchinari. Tutta roba (valore effettivo sui 90 mila) che era sotto sequestro dopo il crac Setten, L’F.C. Treviso e uno dei suoi soci, Gianantonio Bordignon, dell’omonima ditta edile di Venegazzù, mercoledì hanno così scongiurato il pericolo che la gara con il Cuneo e quelle a venire fossero giocate chissà dove, facendo un «regalo» pure al Comune di Treviso, gestore dell’impianto e che, poiché il club gli paga un affitto di 90 mila euro più Iva a stagione, avrebbe dovuto accollarsi la spesa, eventualità impedita dal patto di stabilità. L’ombra lunga di quella maledetta gestione del club biancoceleste dunque ha continuato a incombere anche sulla gestione-Corvezzo, che ora può tirare un sospiro di sollievo. «Sapevamo che la situazione fosse critica: d’ora in poi non dovremo più chiederci dove giocare la domenica – sospira il presidente – Diciamo che non questo abbiamo sistemato il 99% della faccenda: ringrazio perciò i fratelli Bordignon se oggi possiamo dire che il futuro dello stadio è in buone mani. E un caso come quello dei tornelli andati a finire a Udine non si verificherà più ».
Bordignon aggiunge: «L’abbiamo fatto volentieri, il calcio a Treviso è sport ancora trainante e la società è seria. Oltretutto le nostre gru in cima hanno tutte bandiere… biancocelesti, colori della nostra azienda».
Per giocare un anno al Tenni il Treviso sborsa una cifra che a livelli di Lega Pro segna di gran lunga il record assoluto: tenendo conto che ogni costo di manutenzione è a carico della società , alla fine l’importo si raddoppia: 180 mila. «Sì, l’affitto è davvero esorbitante – si lamenta Corvezzo – e calcolato credo ancora su parametri da serie A: in C/2 si pagano mediamente 20-25 mila euro, spesso rimborsati, a Mantova addirittura nulla: invito il Comune a verificare di persona. A Treviso invece il balzello è pesante, al punto che ci ha impedito di rafforzare la rosa come avremmo voluto».
I 30 mila di cui sopra rappresentano anche un investimento proprio con Ca’ Sugana: l’1/1/2012 sarà siglato un contratto triennale di affitto fra Comune e Treviso, a questo punto si spera su basi più economiche. Parlando sempre di quattrini, la contabilità del Treviso è a posto: lo hanno certificato i recenti controlli della Deloitte, società di valutazione per conto della Lega Calcio. Corvezzo ne prende spunto per un appello e una promessa. «Ecco, in una situazione sana come la nostra mi piacerebbe vedere al Tenni un migliaio di tifosi in più , penso che tutto sommato la squadra se lo meriti. E si merita anche di essere rafforzata: se saremo tra i primi 2-3 anche dopo l’andata, e Zanin ce lo chiederà, pensiamo di tornare sul mercato: stiamo visionando 4-5 elementi, soprattutto per la difesa e l’attacco. Cessioni? Non se ne parla nemmeno». La campagna abbonamenti sarà riaperta apposta all’inizio del girone di ritorno.
SILVANO FOCARELLI