Proseguono le operazioni per la realizzazione del memoriale della Grande Guerra presso Villa Pisani a Biadene. Dopo l’assegnazione della progettazione e della realizzazione del restauro, affidata alla ditta Bordignon, a settembre è stato firmato anche un protocollo d’intesa tra il comune di Montebelluna e l’università Iuav di Venezia.

Testata: “MONTEBELLUNA NOTIZIE”

Anno / Numero: Anno III – n. 2 2016

Data: Novembre 2016

Come noto, il Comune di Montebelluna, nell’ottica di valorizzare lo straordinario patrimonio storico e culturale del Montello e rendere maggiormente fruibile al pubblico la storia del territorio, di coordinare e razionalizzare gli studi storici condotti e da condurre in materia, nonchè di arricchire le fonti di ricerca coinvolgendo i maggiori esperti del settore, intende dare vita ad un Memoriale in cui presentare esposizioni temporanee e permanenti di tutti i contenuti relativi alla Grande Guerra.

Il Memoriale della Grande Guerra sarà al contempo una struttura di esposizione, educazione, archiviazione e di ricerca per la tutela, la valorizzazione e la promozione della storia di Montebelluna, del Montello e del Veneto, con la finalità di raccogliere, ordinare, archiviare ed esportare documentazione per promuovere ricerche scientifiche e divulgare i progressi; collaborare a programmi e progetti di tutela e valorizzazione; diffondere le conoscenze attraverso pubblicazioni e data base con line; fornire documentazione e collaborazione ad altre istituzioni impegnate nello studio della materia; promuovere il deposito di materiali conoscitivi; creare una esposizione capace di offrire una lettura degli eventi storici anche in funzione della comprensione del presente, evidenziandone le ripercussioni fino ai giorni nostri.

Il Memoriale della Grande Guerra avrà lo scopo di creare nuovo patrimonio culturale, frutto di ricerche storiche sul tema della Grande Guerra, intraprese con istituti ed istituzioni preposte; costruire spazi di socializzazione e consapevolezza nei confronti del tema della guerra attraverso attività di engagement; favorire percorsi di accessibilità al patrimonio culturale e ambientale del territorio legato al tema della Grande Guerra; dare vita ad un luogo di espressione per arti e spettacolo con una contaminazione di linguaggi che consentono di attivare una comunicazione globale; favorire attività di valorizzazione generale da una produzione culturale e museale nuova, integrata nelle strategie e nei programmi stabiliti dalle autorità e dalle istituzioni locali, nel quadro sia del Centenario della Grande Guerra che in generale nell’ambito delle politiche di sviluppo turistico per il Veneto. Il protocollo d’intesa sancisce la collaborazione tra il Comune tramite il Museo Civico e l’Università Iuav – istituzionalmente dedicata alla didattica, alla formazione e alla ricerca riguardanti le discipline dell’Architettura, dell’Urbanistica, della Pianificazione Territoriale del Restauro, delle Arti, del Teatro e del Design, allo scopo di realizzare le attività e le iniziative per la commemorazione del Centenario per la Prima Guerra Mondiale e la realizzazione del progetto scientifico del Memoriale.

“Abbiamo l’esigenza di collaborare con una delle più prestigiose Università di Architettura del mondo – commenta il sindaco, Marzio Favero -, perchè il progetto del Memoriale di Villa Pisani ha un respiro di livello nazionale ed internazionale e quindi l’allestimento multimediale dovrà essere concepito con grande attenzione alla qualità del progetto e alla sua continua aggiornabilità. Il Memoriale sarà però anche il portale di accesso al sistema di visita del Montello. In questo momento i Comune dell’area montelliana, in collaborazione con le altre istituzioni ed i privati, stanno investendo circa una decina di milioni di euro per costruire il prodotto territoriale di visita. Si pensi alla necessità di restauro del Sacrario a cura del Ministero ai Beni culturali, al recupero dell’ex abbazia di Nervesa, alla realizzazione di un hanger museale per i biplani ricostruiti dal comandante Zanardo a Nervesa, al museo del Dopoguerra di Villa Pontello a Crocetta del Montello, a cui vanno aggiunti il museo emotivo di Villa Wassermann ed il cimitero a Giavera, nonchè il recupero dell’ex linea ferroviaria Montebelluna-Susegana. Per questo la collaborazione con lo Iuav si estende alla rilettura del paesaggio montelliano che fu attraversato da un fronte cruento e decisivo per le sorti del conflitto italiano. Lettura paesaggistica capace di spiegare le trasformazioni nel paesaggio generate dal conflitto. Ma lo Iuav sarà prezioso anche per costruire strategie integrate di comunicazione ai fini culturali e turistici”.

“Ciò che sottende a questo protocollo d’intesa – spiega il rettore, Alberto Ferlenga – è l’importanza del trasferimento culturale reciproco tra l’Università e gli enti locali. Da molto tempo lo Iuav è impegnato in attività mirate a promuovere percorsi storici che devono essere tolti dall’oblio.

Quello del Memoriale si rivela un’opportunità per rendere comprensibile non solo i manufatti che hanno caratterizzato quel periodo storico, ma anche la possibilità di legare quell’epoca all’oggi, consapevoli del fatto che molto della nostra attuale realtà (geografica, economica, sociale) deve al periodo della Grande Guerra”. Proprio per questo l’itinerario espositivo del Memoriale partirà dal presente per spiegare come gli effetti della Grande Guerra siano ancora riscontrabili nella nostra vita quotidiana, per risalire alla cause del conflitto e ritornare ad una grande questione oggetto di riflessione critica quale quella della costruzione di una casa comune europea.

FORME DI COLLABORAZIONE

  • Programmazione ed organizzazione di convegni, seminari workshop con personalità attive in ambito nazionale ed internazionale sui temi della Grande Guerra da condurre in forma coordianata.
  • Sviluppo di progetti di ricerca con la valorizzazione degli esiti presso le istituzioni di governo del territorio.
  • Progetti editoriali, di comunicazione e diffusione.

ASPETTI ECONOMICI

Le attività in collaborazione saranno attuate attraverso specifiche convenzioni, nelle quali verranno definite le rispettive obbligazioni. Le convenzioni regoleranno anche i termini e le modalità dei rispettivi impegni per l’utilizzazione dei locali (immobili), compreso quanto attiene alla sicurezza ed alla eventuale ripartizione tra le parti dei costi afferenti alle attività da svolgere nell’ambito del presente accordo.

DURATA E SCADENZA

Il protocollo d’intesa ha una validità di 3 anni.