Gli spazi dello storico edificio inaugurati ieri dopo la ristrutturazione.

Testata: “IL GAZZETTINO”

Anno / Numero: 2019

Data: 23 Dicembre 2019

MONTEBELLUNA – Torna a splendere la Barchessa Manin. Ieri mattina inaugurata la storica villa nella cornice del parco. Dopo due anni di lavori senza sosta, la Barchessa restaurata ieri mattina ha mostrato il suo nuovo volto, fatto di moderni soffitti, scale e pavimenti che conservano ancora gli antichi materiali come a testimoniare e a imporre la sua storia ottocentesca. Al suo interno nuove sale polifunzionali, spazi per mostre, angoli dedicati ai prodotti tipici locali. E tutto questo nel cuore del parco Manin che ora ha un valore aggiunto davanti allo splendore della Barchessa restaurata.

LA RIVINCITA – “E’ tutto a norma di sicurezza” dichiara il sindaco Marzio Favero aprendo ufficialmente le porte dell’edificio al pubblico che ha sfidato la pioggia. Per l’attuale amministrazione, il restauro della Barchessa è stata una sorta di rivincita per tutti gli anni nei quali la struttura ha vissuto nell’abbandono e nel degrado strutturale e funzionale. Nel recente passato solo una parte dell’edificio, in particolare il piano terra, veniva utilizzato dal circolo scacchistico per il quale gli amministratori ora stanno cercando una nuova sistemazione. “I lavori hanno inoltre garantito la messa a norma sismica, il miglioramento termico e – aggiunge Favero – l’introduzione di un ascensore e l’eliminazione delle barriere architettoniche”.

I COSTI DELL’INTERVENTO – Il costo complessivo è di circa due milioni di euro dei quali una parte ricavati grazie a un contributo regionale, 195mila euro con mutuo, 362.526 euro con il trasferimento dell’immobile delle scuole di Santa Lucia e 312mila euro con risorse del bilancio comunale. E con la Barchessa rinnovata torna a vivere anche il parco Manin. Lo spiega proprio il sindaco: “Ha un ruolo specifico per questa città perchè il parco è un momento di pausa, relax e riposo ma è anche il momento della rigenerazione e l’avvicinamento alla natura come si usa nel nord Europa”. Parco e Barchessa rinnovano probabilmente quell’antico legame di una volta dove all’interno dell’edificio si allestivano banchetti e feste conviviali. Così, oggi, a pochi giorni dai festeggiamenti per il 2020, la struttura avrà anche un ristorante affidato tramite bando comunale che verrà indetto a breve dalla giunta Favero. “Saranno allestite anche delle mostre – continua il sindaco – come quella che ha aperto l’inaugurazione, del fotoreporter Daniele Maccagnan con la sua “Motus anim continuus”. Con il nuovo anno l’amministrazione partirà col nuovo progetto per il quale Banca Intesa ha già stanziato 5 milioni di euro, che prevede la realizzazione di un nuovo teatro in città.

VERA MANOLLI