Negli spazi interrati della barchessa saranno ricavate enoteca e foresteria. Oggi la consegna dei lavori. L’esposizione sulla Grande Guerra occuperà 2mila metri quadrati

Testata: “IL GAZZETTINO”

Anno / Numero: 2017

Data: 08 Luglio 2017

MONTEBELLUNA – Un anno di tempo per trasformare la villa in memoriale. Oggi alle 11, in occasione di una semplice cerimonia aperta al pubblico, il sindaco di Montebelluna, Marzio Favero, consegnerà il cantiere di Villa Pisani al raggruppamento temporaneo di imprese Bordignon srl & Argo costruzioni srl che eseguirà il restauro e risanamento conservativo della villa per la realizzazione del Memoriale della Grande Guerra. La conclusione dei lavori è prevista per l’estate del 2018, anno delle celebrazioni del “Centenario”.

LE CURIOSITA’ – Oltre agli spazi propriamente museali, amministrativi e di servizio, è compresa un’area polifunzionale composta da bar-ristorante ed enoteca negli spazi interrati della barchessa, ci sarà pure una nuova foresteria con cinque camere.

L’ITINERARIO – Ma come sarà organizzato il memoriale? “Occuperà – spiega il sindaco Marzio Favero – una superficie espositiva di più di 2.100 metri quadrati, allestita secondo criteri di flessibilità e multimedialità”. L’ideale itinerario all’interno inizia con l’accesso principale al piano terra, nel corpo storico della villa, dove saranno recuperati degli affreschi storici. Qui ci sarà hall, sala di accoglienza e biglietteria. Il primo salone a ovest introduce alla Belle Epoque e alle cause dell’esplosione del conflitto, con la sezione dedicata alla guerra immaginata. Lungo la scala sarà poi dedicata alla retorica con proiezioni ed audio relativi al discorso dei capi di stato sull’inizio della guerra. Quindi si approfondiranno la guerra reale, la guerra di posizione tra terra e ghiaccio, il conflitto e il suo svolgimento “generale” e locale, con un focus specifico sulla fonda. Da lì, si passerà attraverso la sala a sud est del corridoio centrale, dove sono stati riscoperti i nuovi affreschi che, assieme a quelli presenti nel salone principale al piano superiore, saranno recuperati essendo stati rovinati da un incendio alcuni anni fa. Qui sarà ricreato nel cima d’epoca il Quartier generale con riferimento particolare ai grandi personaggi. Al primo piano saranno approfonditi i temi della comunicazione, della propaganda, dell’ideologia dell’epoca, dei movimenti di massa, del grande impulso tecnologico dato dal primo conflitto mondiale. Si scenderà poi attraverso le scale dedicate ai grandi numeri della Guerra fino a raggiungere il salone al piano terra, che spiegherà le connessioni con il presente.

L’ESTERNO – “All’esterno – conclude Favero – sono previste aree a parcheggio per auto e bus, per una superficie complessiva di circa 5500 metri quadrati, anche con piantumazione di essenze autoctone ed una nuova illuminazione”.

LAURA BON