Appalto alla Costruzioni Bordignon di Volpago l’intervento di riqualificazione del centro di Farra.

Testata: “IL GAZZETTINO”

Anno / Numero: 2008

Data: 27 Marzo 2008

Il primo stralcio riguarderà la pavimentazione dell’area tra via Patrioti, Calnova e Giardino

Concluso il restauro dell’ex chiesa di Santo Stefano (trasformata in auditorium) e il recupero del parcheggio di Piazza caduti nel lager (ex sede della pesa pubblica), comincia a chiudersi il cerchio anche attorno al progetto di riqualificazione urbanistica della piazza di Farra. “L’amministrazione ha infatti aggiudicato i lavori per l’esecuzione di una parte del primo stralcio, quello più importante visto che riguarderà l’attuale giardino antistante la chiesa e l’area attorno agli edifici che definiscono il municipio. Sono state solo tre, su un totale di 25 invitate a presentare la loro offerta, le ditte che hanno partecipato alla gara d’appalto: l’ha spuntata la “Costruzioni Bordignon Srl” di Volpago del Montello con un ribasso del 12,736% sul valore posto a base d’asta di 380mila euro. All’offerta pari a poco più di 331mila e 600 euro (oltre 640 milioni delle vecchie lire) andranno poi aggiunti i 10mila euro quali onere della sicurezza, per un totale di 341mila e 603,62 euro, fermo restando il valore complessivo del primo stralcio stimato in circa 570mila euro. I lavori dovrebbero partire nel mese di maggio, con l’arrivo della bella stagione e con la conclusione delle celebrazioni municipali per la consegna al comune di Farra da parte della presidenza della Repubblica della medaglia di bronzo al valor civile (per i tragici fatti del 1° settembre del 1994).

L’esecuzione totale del progetto redatto dall’architetto fiorentino Domenico Delfini (vincitore nel 2005 del concorso di progettazione lanciato dall’assessore Adriano Zanoni) è stata invece stimata in un milione e 172mila euro e sarà verosimilmente suddivisa in almeno altri due stralci: solo con il prossimo anno, in particolare, saranno affrontati gli iter burocratici che definiranno anche la pavimentazione degli spazi aperti in prossimità del nuovo auditorium Santo Stefano (un tempo occupati dalle strutture della Pro Loco del capoluogo) e, soprattutto, il recupero dell’area attualmente di proprietà della cooperativa policulturale che gestisce gli immobili dell’ex forno sociale (destinati, appunto, ad accogliere alcune associazioni, come la stessa Pro Loco).

Il progetto del primo stralcio, in concertazione con la parrocchia Santo Stefano, l’ufficio diocesano per l’arte sacra e la sovrintendenza ai beni architettonici e al paesaggio, prevede la pavimentazione dell’intera area compresa tra la SP32 (Via Patrioti) e le due strade perpendicolari (Via Calnova e Via Giardino) ed è destinato, negli intendimenti della giunta Citron, a portare a nuova vita la vecchia piazza paesana e tutte le storiche vie laterali.

GLANCO ZUAN