Testata: “IL PICCOLO”
Anno / Numero: 2017
Data: 07 Ottobre 2017
Un investimento di 130mila euro fatto dall’amministrazione comunale ha permesso di portare a termine un primo lotto di lavori nella scuola dell’infanzia Miela Reina e nella primaria Dardi. Entrambi i plessi fanno parte dello storico istituto comprensivo Divisione Julia, vincolato dalla Soprintendenza e risalente al 1879. I lavori, eseguiti dall’impresa Costruzioni Bordignon e appena completati, hanno in particolare consentito di dotare la scuola di 74 nuovi infissi e delle necessarie opere di rifinitura, garantendo più sicurezza, silenziosità e calore alla struttura. Gli infissi originari versavano ormai in pessime condizioni e per questo il Comune, a seguito di un primo sopralluogo, aveva stanziato già l’anno scorso, con una delibera di giunta risalente a dicembre 2016, una spesa di 200mila euro per il rifacimento delle finestre. La gara è stata aggiudicata per 130mila euro, consentendo un risparmio di 70mila euro che verranno utilizzati per la dotazione delle veneziane al terzo piano e la sostituzione di una decina di ulteriori serramenti. Lavori che, previa autorizzazione della Soprintendenza, verranno eseguiti durante le festività di novembre. La conclusione di questa prima fase di intervento è stata oggetto, ieri mattina, di un sopralluogo da parte degli assessori comunali all’Educazione Angela Brandi e ai Lavori pubblici Elisa Lodi, effettuato insieme alla dirigente scolastica Cinzia Scheriani e al direttore dei lavori Pierdomenico Calafati. “Siamo partiti dai serramenti che versavano in condizioni peggiori – commenta Lodi – ovvero quelli che si affacciavano sulle vie Gatteri e Polonio. Il progetto rientra nel programma di messa in sicurezza e manutenzione del patrimonio scolastico triestino, superiori ai 160 edifici”. “L’intenzione – aggiunge Brandi – è di proseguire con un nuovo lotto che preveda la sostituzione degli altri 150 serramenti”. Brandi ricorda inoltre che il Comune ha fornito anche un centinaio di banchi, una quindicina di scrivanie e una decina di lavagne. “Aumenta la sicurezza degli alunni (910 in tutto il comprensorio) con un lavoro su una scuola storica che contribuisce alla bellezza di Trieste”, così la dirigente Cinzia Scheriani.
ELENA PLACITELLI